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In questa pagina parliamo di libri che insegnano a prendervi cura di voi,

buona lettura! 

Flavia Cigala Fulgosi, Dorina di Sabatino, L'Asino d'oro ed.

“Amore senza bugie” è un percorso alla scoperta della sessualità e del rapporto interumano. Una prima parte è composta da un excursus storico, in cui le autrici ci mostrano l’evoluzione dei concetti di amore, psiche, sessualità, costretti sempre di più all’interno di paradigmi molto lontani dalla autenticità di un rapporto che li contempla. Come ricoperti da “bugie” che l’uomo ha raccontato a se stesso per fuggire dal confronto con l’altro. Ecco, allora, che la seconda parte ci conduce per mano a smascherare queste bugie e ad affrontare le nostre passioni, curiosità e il rapporto con l’altro in relazione a un tema così complesso come quello della sessualità. La scoperta della nostra identità passa per questo smascheramento, ed è nel rapporto sessuale autentico che si fortifica, poiché riuscendo ad abbandonarci all’altro con fiducia le nostre rigidità cadono e il nostro sarà un amore senza bugie. Lo consiglio sia ai ragazzi, che agli adulti, perché non è mai troppo tardi per incontrare l’amore.

Amore senza bugie

Quattro madri

Shifra Horn, Fazi ed.

Quattro madri è un romanzo che si costruisce su un genogramma fotografico. Racconta la linea del femminile di Amal: quattro generazioni di donne su cui grava la “maledizione delle figlie femmine: una volta giunte al matrimonio, questo sarebbe fallito. Qualsiasi uomo avrebbe abbandonato la moglie insieme al figlio”. E’ un libro coraggioso, che narra dell’orfanilità paterna e le ferite che ne conseguono: un maschile silente e solo; che fugge e non sa nè pascere né proteggere -(pa)ter- . Quattro generazioni di donne che attraversano le quattro fasi del lutto e sono capaci di compiere quel “salto” che le libera dalla paura della propria femminilità e dall’impossibilità di essere amate. Amal scoprirà che la donna non può bastare a se stessa; “il gelso femmina della bisnonna dava frutto solo perché accanto a sé c'era un gelso maschio”. Amal – speranza – si rifugia nelle foto della matriarca, si lascia nutrire della sua bellezza e dell'amore che provava per Edward. Le foto raccontano di un femminile resiliente e coraggioso; in grado di resistere alle guerre e alla carestia, che nutre la propria intelligenza, che lavora e si fa imprenditrice. Un femminile indipendente, che a testa alta combatte la solitudine, il disprezzo, i pregiudizi, la violenza di chi viene considerato inferiore e ultimo: le donne, i bambini, i malati (il bambino autistico), gli ebrei; oggi gli immigrati, ad esempio. Servirà una società preparata e illuminata per diffondere e difendere l'idea di uguaglianza e di dignità della vita umana.

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