Giornata nazionale della Psicologia e della salute mentale

La Giornata Nazionale della Psicologia nasce per informare e far conoscere ai cittadini la Psicologia come scienza e come professione. La Giornata si celebra il 10 ottobre e coincide con la Giornata Mondiale della Salute Mentale e sono organizzate iniziative nella settimana in tutti i territori.
Il tema della campagna 2020 è “Il Diritto alla Salute Psicologica” ed è uno dei temi a cui tengo molto. Trovo che questa, infatti, sia stata molto trascurata, sminuita, banalizzata e talvolta negata. La Psicologia, d’altra parte, è una disciplina giovane e solo negli ultimi anni si stanno promuovendo i programmi di sensibilizzazione, informazione e prevenzione: da quelli dell’infanzia (pensiamo ai disturbi dell’apprendimento prima non diagnosticati), all’adolescenza (prevenzione dei comportamenti a rischio, la cura dei disturbi alimentari, l’ansia da prestazione gli esordi psicopatologici), fino a quelli dell'adulto (l’attenzione alla dimensione lavorativa, di coppia, il benessere sessuale) e alla vecchiaia.
La salute psicologica si inserisce come parte essenziale del più ampio diritto alla salute nella sua globalità, occupandosi delle sfere emotiva e relazionale della persona in ogni fase dello sviluppo evolutivo e dei contesti di vita. Lo psicologo non solo cura il disagio ma lo previene e soprattutto costruisce e promuove il benessere.
L’individuo nel corso della vita può incontrare delle situazioni-problema o attraversare momenti critici che richiedono una consulenza nelle diverse sfere:
- la sfera del “sé” : vissuti interiori, sicurezza, stima di sé, affetti, pensieri; cioè tutto ciò che riguarda l’identità personale, corporea, l’immagine di sé.
- la sfera affettiva : come si sta a livello emotivo? Come gestiamo le emozioni negative? Siamo in grado di esprimerle o ci teniamo tutto dentro? Non deve essere sottovalutata la mancata espressione né l’esprimere il problema senza un’effettiva elaborazione dei vissuti. Entrambi costituiscono un fattore di rischio poiché bloccano la trasformazione delle emozioni negative in strumenti di pensiero adeguati.
- la sfera relazionale : Il benessere psicologico è determinato dai legami poiché le relazioni ci danno il nostro senso di realtà, di sicurezza e di accettazione. Le difficoltà relazionali possono essere diverse e riguardare diversi ambiti: lavoro, amicizie, famiglia, coppia; e possono essere fonte di disagi psicologici e vissuti negativi.
- la sfera della coppia e della sessualità : La coppia è un vero e proprio laboratorio relazionale e può attraversare nelle diverse fasi del ciclo di vita (formazione della coppia, nascita del primo figlio, adolescenza, e uscita dei figli dal nucleo familiare) dei momenti di crisi per cui è importante un intervento psicologico.
- la sfera familiare : i conflitti e le crisi in famiglia sono fisiologicamente normali e superabili, ma a volte possono creare delle fratture o disagi che compromettono la qualità della vita familiare, creare malessere in uno dei suoi componenti e anche all’intero gruppo familiare. Affrontare le problematiche familiari permette di attenzionare i bisogni e rilanciare le risorse e le capacità evolutive della famiglia.
- la sfera corporea : Il corpo spesso può essere fonte di vissuti di sofferenza e di disagio. Si pensi ai disturbi alimentari, il sentirsi difettosi e brutti, sentire di non essere come gli altri, quando problemi interiori, conflittualità e malesseri invadono e destrutturano il rapporto con il proprio corpo. Oppure l’impatto che una malattia può avere nella qualità di vita della persona, nella sfera personale, familiare, e relazionale (malattia oncologica, sclerosi multipla, vulvodinia).
Ascoltiamoci, sintonizziamoci su quello che sentiamo, come stiamo con noi stessi e nelle relazioni. Quanto ci permettiamo di esprimere i nostri bisogni? Che rapporto abbiamo con le emozioni, soprattutto quelle negative? quali sono le paure che non ci permettono di decollare?
Prendiamoci cura delle parti diverse di noi, e non neghiamoci l’opportunità di affidarci e chiedere aiuto. Lavorare su di sé permette di esplorarsi, conoscersi di più, imparare a fare delle cose nuove che prima non immaginavamo nemmeno; cioè di crescere e soprattutto di stare bene! E ricordiamoci che tutti abbiamo diritto a stare bene psicologicamente, dai bambini agli anziani!